Il dramma di An-ski ci conduce oggi in zone di confine del tutto diverse. Il mondo ebraico attuale è completamente diverso da quello che avrebbe potuto essere se, come altri mondi, avesse semplicemente continuato ad esistere. Al caleidoscopio di significati di cui è pervaso Il dibbuk possiamo aggiungere anche la percezione di una certa fatalità.
Bisogna però rifiutare la tentazione di leggere quest’opera solo come testimonianza di un mondo assassinato. Shloyme Zaynvil Rapaport (1863-1920), figlio della sua epoca, etnografo appassionato e straordinariamente sistematico, riuscì in un compito eccezionale. Usò i risultati delle ricerche condotte durante una spedizione nei villaggi e nelle cittadine sperdute della Podolia e della Volinia, realizzata nel 1911 insieme a Joel Engel, come canovaccio per un’opera che non solo offre un’immagine sintetica della spiritualità ebraica e delle sue tuttora attuali contraddizioni, della sua dinamica viva, ma che pone al contempo quesiti universali.
Dybuk – wersja włoska
60,00 zł
Waga | 0,5 kg |
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Wymiary | 14,5 × 20,5 cm |
Autor | |
Rysunki | Andrzej Wajda |
Język | włoski |
Oprawa | miękka |
Ilość stron | 242 |
ISBN | 978-83-89129-92-5 |
Rok wydania | 2009 |